Opera d’arte raffigurante un bagno, per dirla meglio un “cesso”: “Davanti a Tom Wesserman ci dobbiamo togliere tanto di cappello”, abbiamo estrapolato questa citazione dal celebre film “Il mistero di Bellavista” del grande Luciano De Crescenzo. Si parlava di arte moderna mentre il prof. Bellavista e i suoi amici Saverio e Salvatore stavano ad ascoltare il cicerone impersonato dall’indimenticabile Riccardo Pazzaglia, che spiegava della Pop Art. Il cicerone continua “Questo quadro fa uscire pazzo a me”, poi la scena continua con un’altra opera con una sedia e successivamente tra i vicoli di Napoli con i due amici, che una volta usciti dal museo, discutono di arte, “Quarda Salvatò dobbiamo ragionare onestamente, fermamoce ‘nu momento, tu sei ignorante nun te piglià collera, è così” e l’altro “E se è la verità”, “E’ la verità perché hai fatto fino alla terza elementare… io modestamente sono quasi ignorante perché ho fatto fino alla terza media e dopo mi sono bloccato… Allora il ragionamento che faccio io ora, dico è mai possibile, che due persone ignoranti come me e Salvatore, ne possono capire più di altri che magari hanno una laurea in clinica e per di più tengono pure i soldi o mi sbaglio?”, “Allora se io ho afferrato bene il tuo concetto, se io studiavo mi piaceva il quadro co’ 'a seggia?” “Così, è proprio così bravo Salvatore, secondo me avessi percepito anche il messaggio…”, finchè i due incontrano il prof. Bellavista e riprendono il ragionamento intorno a quest’arte moderna, con una grande battuta di Salvatore: “Quest’arte moderna è arte o è ‘na strunzata?”, ancora “Quello che io non ho capito per bene –continua Salvatore- Come reagiranno i posteri davanti a questi pittori moderni… Fra mille anni un muratore del Tremila sotto le macerie di una villa qualunque piglia è trova un quadro di Wasserman … Ora vengo a voi… questa è la mia domanda, due punti: Secondo voi il muratore del Tremila cosa pensa di aver trovato, un capolavoro o un cesso scassato?”.
Noi, cosa dobbiamo pensare della (m)ostra pop-art taurasina? Fatevi una camminata per viale F. Tedesco è vedrete la (m)ostra. Vorremmo sapere da quale mente è uscito quest’obbrobrio, delle povere piante con tutta quella spazzatura sopra ma che male hanno fatto e che male abbiamo fatto noi, perché ci trattate così…
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