© STUDIO ARALDICO TAVRA per gli stemmi e le schede; ARCHIVIO CAPOBIANCO per le foto.
Etimologia: De Dominicis è tipico della fascia centrale che comprende Lazio ed Abruzzo, con ceppi anche nel napoletano e salernitano e nel Salento, dovrebbe derivare dallo stato di dominici (servitori del dominus =signore). (anche come DOMINICIS).
Si ricorda GIUSEPPE (1791-…), medico, borbonico.
Etimologia: De Matteis diffuso in tutt'Italia, ha un nucleo importante nel Salento, nel foggiano, Molise, alta Campania, Lazio ed Abruzzo, si dovrebbe trattare di forme patronimiche, dove il De stia per il figlio di, riferito a capostipiti, i cui padri si chiamassero con il nome medioevale Matteo, o con il suo equivalente arcaico Mattio, a loro volta derivati dal nome normanno Mathe o dal cognomen latino Matho. Tracce di questa cognominizzazione le troviamo in Taurasi nel 1800.
EMILIANO (Taurasi 1949-viv.), prof., sindaco dal 15 giugno 1995 all’11 giugno 2004.
Etimologia: Di Donato è molto diffuso nel Lazio, in Abruzzo ed in Campania soprattutto, ed in Puglia, si dovrebbe trattare di forme patronimiche dove il De ed il Di stanno per figlio di, riferiti a capostipiti, i cui padri si chiamassero appunto Donato.
Etimologia: Abbastanza raro, tipico del barese della zona che comprende Triggiano e Capurso, con un ceppo anche nel napoletano tra Arzano e Sant'Antimo ed in Irpinia, dovrebbe derivare dal cognomen latino Frontius, portato ad esempio dal governatore della Britannia Sextus Julius Frontius nel I° secolo d.C.
Si ricorda BRUNO.
Etimologia: Di Iorio è tipico dell'area che comprende Abruzzo, Molise, foggiano e Campania, la cognominizzazione è una patronimia derivata dal nome Jorio, una forma regionale meridionale del nome Giorgio, medioevale Iorius , e sorta, probabilmente, per influsso bizantino e neogreco. Altri genealogisti, invece, ritengono che tal casato sia sorto all'interno della gens romana dei Giorgi, una cui "familia communi iure" si stabilì nella attuale San Iorio a Lanciano (CH), dando origine a tal illustre casato, divenuto, successivamente, di Jorio, nel napoletano.
NICOLA (Taurasi 1963-viv.), avv., politico, presidente della Comunità Montana Terminio-Cervialto dal … al…
Diffuso in tutto il centro sud, particolarmente negli Abruzzi, il Molise, la Campania, le Puglie e la Sicilia orientale, deriva dal nome Pietro con la preposizione di. Tracce di questa cognominizzazione le troviamo in Taurasi nel 1884 (DE PIETRO).
Etimologia: Cognome presente in varie parti d'Italia che dovrebbero derivare dai molti toponimi contenenti il vocabolo Isola, potrebbe esserci un nucleo originario nel genovese, da dove sarebbero partiti alcuni ceppi verso il cagliaritano, e verso altre località costiere meridionali. Tracce di questa cognominizzazione le troviamo in Taurasi nel 1800.
Si ricorda GABRIELE (Taurasi …-…), f.f. presidente della Comunità Montana Terminio-Cervialto dal … al 2004, grazie alla sua opera fu restaurato il palazzo Marchionale.
Etimologia: Esposito è estremamente diffuso in tutt'Italia ed in Campania in particolare, deriva dal nome Expositus dato ai bambini abbandonati, esposti normalmente davanti a luoghi di carità, come sagrati delle chiese o monasteri. Tracce di questa cognominizzazione le troviamo in Taurasi negli anni Trenta del Novecento.
Etimologia: Ferrante, ovvero Ferdinando, ci è arrivato dalla Spagna insieme coi viceré per diffondersi rapidamente nel Meridione; era quindi un nome “di moda”, Ferdinando (da cui derivano anche Ferrando, l'aragonese Fernando, il castigliano Hernando. Nando ed i cognomi patronimici Fernandez ed Flernandez) erano nomi di origine germanica, affermatisi in Spagna con l'invasione dei Visigoti.
Stemma: d'oro, al monte di tre cime al naturale, sulla cima più alta un uccello posante di nero tenente colla zampa levata un ferro di cavallo dello stesso, in capo una stella di 6 raggi d'argento.
Etimologia: Si riferisce chiaramente al soprannome del mestiere di ferraro: fabbro, ovvero colui che lavora il ferro (fabbro, dal latino "faber ferrarius") oppure colui che fonde ed
estrae appunto il ferro. Ferri rappresenta uno dei tanti cognomi italiani, dunque, legati alle arti e ai mestieri. La storia ci fornisce indicazioni precise sulle prime tracce scritte di questo
cognome: troviamo diverse testimonianze nel Dizionario Storico-Blasonico in cui vengono citate alcune famiglie Ferri di Imola, Padova, Piemonte e Bologna, e delle menzioni si
ritrovano anche nel Blasonario Subalpino e nello Stemmario Nizzardo. Negli antichi documenti compare come FERRO, FIERRO.
Si ricordano FERDINANDO (Taurasi 1917-1961), dottore di legge; AGNELLO (Taurasi 1838-1894), sindaco dal 16 ottobre 1889 al 9 aprile 1890 e ENRICO (Taurasi 1867-...), dottori di medicina; un altro FERDINANDO (Taurasi ...-...), dottore farmacista, sindaco dal 16 agosto 1899 al 21 ottobre 1908; TOMMASO (…-…), comm. pref. dal 1° febbraio al 14 maggio 1937 e podestà fino al giugno 1941; BERNARDO (Taurasi 1826-1852), sacerdote; MICHELE (Taurasi 1869-Bojano 1940), sacerdote e valente oratore, insegnò teologia dogmatica e diritto canonico nei Seminari di Gallipoli e Bojano, istituì in Taurasi l’Istituto delle Suore di s. Maria del Buono e Perpetuo Soccorso; ANTONIO.
Etimologia: la stessa per FERRI, ma il cognome è proprio della Campania, deriva da soprannomi dialettali contaminati dallo spagnolo originati dal mestiere di fabbro.
Si ricordano NICOLA, primo sindaco del nascente Comune di Taurasi nel 1809; PIETRO (Taurasi, 1892-ivi, 1916) di Giovanni e di Inglese Nicolina, soldato nel 32° Fanteria, morto in combattimento al Passo dell’Agnella; MICHELANGELO (...-...), soldato deceduto nel corso della Seconda Guerra Mondiale e così STANISLAO (...-...).
Etimologia: Gambino sembrerebbe tipicamente siciliano, ma presenta ceppi anche nel genovese, in Piemonte, in Campania e nella Puglia settentrionale, dovrebbe derivare da soprannomi originati dalla caratteristica fisica di avere delle gambe corte.
Stemma: d'argento, al leone di nero accompagnato da cinque gigli di rosso.
Etimologia: Deriva dal nome normanno Gesoaldo di matrice longobarda, tracce di questa cognominizzazione lo troviamo fin dalla seconda metà del 1200 con Mattia Gesualdo, che aveva sposato Costanza, ultima discendente legittima della famiglia dei Cauciciano.
Famiglia feudataria di Taurasi, da ricordare FABRIZIO (II) [Napoli 1537-Venosa 1593], sotto il suo governo utile, fu costruita in Taurasi, nel 1582, la chiesa del ss. Rosario e l'annesso monastero dei pp. Domenicani; CARLO.
Etimologia: Giovino ha un piccolo ceppo romano, uno nell'avellinese ed uno tra palermitano e nisseno, questo cognome potrebbe derivare, direttamente o tramite ipocoristici dal nome medioevale Iovis o Giovius, e più probabilmente, da nomi originati dal fatto di essere i capostipiti nati nel giorno di iovis o giovis (giovedì), in alcuni casi il cognome ha origine toponomastica e deriva dai vari nomi di paese contenenti la radice Giove, come ad esempio Giove nel ternano, Campo di Giove nell'aquilano, Collegiove nel reatino o Casagiove nel casertano. Tracce di questa cognominizzazione le troviamo a Taurasi nel 1560.
Si ricorda MARCANTONIO (sec. XVI), arciprete; ANTONIO (Taurasi 1923-[…] 1943). Insieme a Lui perì tutto l'equipaggio del sommergibile italiano Leonardo Da Vinci- Il comandante era Gian Franco Bazzana. Tutto l'equipaggio fu decorato con medaglia di bronzo; il comandante con medaglia d'oro alla memoria.
Etimologia: Graziano è molto diffuso in tutt'Italia, deriva dal cognomen latino Gratianus, che indicava la capacità di essere benvoluto. La diffusione del cognome è legata tuttavia al cristianesimo ed alla grazia spirituale. Tracce di questa cognominizzazione le troviamo a Taurasi nel 1744.
Si ricorda DONATO (sec. XVIII), reverendo e primicerio della Collegiata di s. Marciano.